ESTRATTO STATUTO
Associazione “CORTE BOVOLINO”
Costituzione, Denominazione Ente:
È costituita, ai sensi delle disposizioni vigenti, l’associazione, denominata: “Corte Bovolino”. L’Associazione è regolata dalla normativa di cui al Codice Civile, dallo Statuto, non ha fini di lucro e gli eventuali utili devono essere destinati alla realizzazione delle finalità istituzionali.
Scopo
L’associazione è apolitica, è un ente di diritto privato, senza fine di lucro, che intende uniformarsi nello svolgimento della propria attività ai principi di democraticità interna della struttura, di elettività e di gratuità delle cariche associative e persegue le seguenti finalità:
- promuovere l’aggregazione di Periti Agrari, Dottori Agronomi e Dottori Forestali.
- promuovere le offerte formative nel territorio, favorendo sinergie e collaborazioni con enti (pubblici o privati), associazioni, istituti scolastici e aziende presenti in ambito del territorio locale, provinciale, regionale, nazionale e internazionale, legati ai settori tecnico-estimativi; dell’agricoltura; della zootecnica; dell’attività orto-florovivaistica, vitivinicola, frutticola, olivicola; dell’agroalimentare, inclusa la difesa e il monitoraggio delle derrate alimentari; dell’agroindustriale; dell’ambiente e della tutela del paesaggio, inteso sia come territorio agrario, forestale ed urbano.
- contribuire attivamente alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente, del territorio e della biodiversità.
- promuovere le innovazioni tecnologiche di macchine, attrezzi, droni negli ambiti istituzionali dell’associazione (agricoltura, agroindustria, ambiente e paesaggio), al fine di migliorare e ottimizzare le tecniche di coltivazione, nutrizione, irrigazione e difesa.
- promuovere lo studio e l’analisi delle legislazione vigente (Comunitaria (UE), Nazionale, Regionale, Provinciale e Comunale) negli ambiti istituzionali.
- promuovere l’aggiornamento e l’approfondimento professionale delle categorie di professionisti Periti Agrari, Dottori Agronomi e Dottori Forestali, anche in collaborazione con l’Albo dei Periti Agrari, Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali.
- promuovere attività di studio, ricerca, informazione, formazione per i tecnici del settore (Periti Agrari, Dottori Agronomi e Dottori Forestali), nonché per i futuri tecnici: studenti regolarmente iscritti ad un Istituto Tecnico Agrario.
- promuovere le attività di consulenza tecnica sul territorio, al fine di permettere un collegamento diretto di tecnici esperti, università, istituti di ricerca, con il mondo dell’agricoltura inteso, sia in senso più stretto alla coltivazione del fondo, sia alla salvaguardia e gestione delle risorse legate all’agricoltura, all’ambiente e all’ecosistema (opere idrauliche, forestali, …).
- promuovere convenzioni con associazioni, istituzioni, enti pubblici o privati di qualsiasi genere, per lo svolgimento delle attività sociali (comprese sia le apposite convenzioni per l’utilizzo di locali necessari allo svolgimento degli scopi istituzionali, sia le convenzioni per la gestione di aziende e/o strutture che permettano di ottenere dei centri operativi per il raggiungimento degli scopi sociali).
- organizzare eventi, convegni, manifestazioni, fiere anche in collaborazione con enti pubblici e privati.
- promuovere scambi culturali con altre associazioni, enti e istituzioni scolastiche sia a livello nazionale che internazionale.
- promuovere, organizzare e favorire la diffusione di attività di carattere culturale e sociale.
L’associazione potrà partecipare quale socio ad altre Associazioni e/o enti pubblici o privati aventi scopi e finalità analoghe.
Durata
L’associazione ha durata illimitata e potrà essere sciolta mediante delibera assembleare dei soci, a norma dello statuto.
Organi dell’Associazione
Gli organi dell’associazione sono:
- Il Consiglio Direttivo;
- Il Presidente;
- Il/I Vice Presidente/i;
- Il Segretario Generale e Tesoriere;
- Collegio dei Probiviri;
- L’Assemblea Generale dei Soci.
Soci
- Il numero degli associati è illimitato e possono aderire tutte le persone fisiche che lo desiderino, senza distinzione di nazionalità, religione, ceto sociale od altra differenza che possa portare discriminazione personale; nonché enti, anche pubblici, che condividano e si impegnino a realizzare gli scopi dell’Associazione.
L’adesione all’Associazione è volontaria ed i soci, sono tenuti ad un comportamento corretto sia nelle relazioni interne con gli altri soci, che con i terzi.
I soci sono tenuti al pagamento di una quota annua il cui importo è fissato annualmente dal Consiglio Direttivo.
Ogni socio è tenuto all’accettazione dell’atto costitutivo, dello statuto e delle delibere adottate dagli organi sociali dell’associazioni. - L’associazione prevede due categorie di soci: soci ordinari e soci onorari.
- I soggetti che intendono far parte dell’associazione dovranno presentare richiesta scritta al Consiglio Direttivo, su apposito modulo approvato annualmente dal Consiglio Direttivo stesso. Il Consiglio Direttivo, verificati i requisiti previsti per l’ammissione dei soci, avrà la facoltà di accogliere o non accogliere la domanda. I soci approvati, verranno iscritti nel Libro dei Soci.
I successivi rinnovi annuali di ogni socio, dovranno comunque essere approvati o meno, da parte del Consiglio Direttivo nella prima seduta di ogni anno, dopo il rinnovo della quota sociale da parte dell’interessato. - Possono essere soci dell’Associazione:
- Professionisti: Periti Agrari che abbiano frequentato un istituto tecnico agrario, Dottori Agronomi e Dottori Forestali iscritti all’Albo dei Periti Agrari, Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, o comunque possessori del suddetto titolo di studio (Diploma di Perito Agrario o Laurea in Agraria).
- Studenti che risultano regolarmente iscritti ad un corso per l’ottenimento del titolo di Perito Agrario, Dottore Agronomo o Dottore Forestale.
- Collegi e Ordini Professionali, Istituzioni scolastiche e universitarie, associazioni dei settori: agroalimentare, agro industriale, agrituristico, agroambientale e di tutela del paesaggio, purché regolarmente approvati dal Consiglio Direttivo.
Soci Ordinari
- Si considerano soci ordinari coloro che versano la quota associativa e partecipano alle attività sociali. La permanenza della qualità di socio ordinario è legata al versamento del contributo annuale e dall’approvazione annuale del Consiglio Direttivo.
- L’iscrizione è nominativa e dà diritto ad un voto, raggiunta la maggiore età, in sede di Assemblea Generale dei Soci. Il socio ha diritto di voto esclusivamente se risulta in regola con il versamento della quota annuale.
- Il diritto di voto può essere ceduto ad altro socio dell’Associazione, mediante apposito modulo di delega approvato dal Consiglio Direttivo.
- Ogni socio ha diritto di ricevere, con apposito modulo di delega, un massimo di 3 deleghe.
- L’iscrizione ha validità di 12 mesi e termina il 31 Dicembre di ogni anno;
- Il versamento della quota annuale avviene secondo le modalità scelte dal Consiglio Direttivo.
Perdita della Qualifica di Socio
- La qualifica di socio decade per decesso, per esclusione, per decadenza, per recesso e per decisione da parte del Consiglio Direttivo di non rinnovare l’iscrizione.
- Il recesso da parte dei soci deve essere comunicato in forma scritta all’Associazione almeno tre mesi prima dello scadere dell’anno in corso.
- L’esclusione dei soci è deliberata dal Consiglio Direttivo:
- per comportamento contrastante con gli scopi dell’Associazione;
- per violazioni degli obblighi statuari e regolamentari;
- in caso di arreco di danni morali o materiali all’Associazione;
- per soci che abbiano subito processi penali o abbiano carichi pendenti presso il casellario giudiziario.
- Il socio decade automaticamente in caso di mancato versamento della quota associativa.
- Il socio receduto o escluso non ha diritto alla restituzione delle quote associative versate.
Diritti e Doveri dei Soci
- I soci hanno diritto a partecipare alla vita dell’Associazione, partecipare all’Assemblea Generale dei Soci con diritto di voto (con eccezione dei minorenni).
- L’iscrizione all’Associazione comporta il dovere, da parte degli iscritti, al rispetto dell’Atto Costitutivo, dello Statuto e di tutte le deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi, pena l’esclusione dalle attività associative dopo delibera da parte del Consiglio Direttivo.
Assemblea Generale dei Soci
- L’assemblea dei soci è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell’Associazione ed è composta da tutti i soci, ognuno dei quali ha diritto ad un voto (ad esclusione dei minorenni), se in regola con il versamento delle quote sociali (fatto salvo quanto previsto per il rinnovo delle cariche all’art. 11.6.1).
- L’assemblea, sia ordinaria che straordinaria, in prima convocazione è valida se presente la maggioranza dei soci; in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti.
- L’Assemblea Generale dei Soci, sia ordinaria che straordinaria, è presieduta dal Presidente pro tempore o, in sua assenza, dal Vice Presidente delegato e, in assenza di entrambe le figure, dal componente del Consiglio Direttivo più anziano di età. Nell’Assemblea funge da verbalizzante il Segretario pro tempore o, in caso di sua assenza, da un socio scelto dal Presidente.
- La convocazione dell’assemblea è da effettuarsi mediante lettera, fax, email sms o altro mezzo idoneo ad assicurare una tempestiva informazione, inviata 8 (otto) giorni prima dell’adunanza, contenente l’ordine del giorno, il luogo (nella sede sociale o altrove), la data e l’ora della prima e della seconda convocazione.
- L’Assemblea ordinaria indirizza la vita associativa ed in particolare:
- Eleggere il Consiglio Direttivo ed il Collegio dei Probiviri. Possiedono diritto di voto solo i soci che al Primo Gennaio, dell’anno di rinnovo delle cariche, risultano in possesso di tale requisito e che quindi abbiano versato il contributo annuale;
- Approvare il Bilancio Consuntivo e preventivo;
- L’assemblea straordinaria delibera:
- Approvare l’Atto Costitutivo e lo Statuto, e loro modifica;
- Scioglimento dell’associazione.
- Le deliberazioni dell’assemblea sono valide quando approvate dalla maggioranza dei presenti, anche per le deliberazioni riguardanti la modifica dell’atto costitutivo o dello statuto, senza alcun quorum minimo di presenza. Nelle deliberazioni di approvazione del rendiconto, gli amministratori non hanno diritto di voto.
- Le deliberazioni dell’Assemblea dovranno essere riportate nel Libro Verbali a cura del Segretario e da questi sottoscritte insieme al Presidente o da colui che ha presieduto l’assemblea stessa.
Consiglio Direttivo
- Il Consiglio Direttivo è l’organo di direzione e amministrazione dell’Associazione. Esso viene eletto dai Soci aventi diritto di voto, scegliendo gli Amministratori tra tutti i Soci che si rendono disponibili a tale incarico.
- Il Consiglio Direttivo è costituito da 7 a 10 membri (Amministratori – Consiglieri) su decisione del Consiglio Direttivo stesso. Tutti i membri possiedono diritto di voto. I membri del Consiglio Direttivo rimangono in carica 5 anni e sono rieleggibili. La carica di amministratore è gratuita.
- Ogni membro è tenuto all’accettazione dell’Atto Costitutivo e dello Statuto ed è tenuto a contribuire attivamente alla vita associativa.
- Il primo Consiglio Direttivo è costituito dai soci fondatori dell’associazione stessa e ha durata quinquennale.
- Il Consiglio Direttivo, nomina al suo interno un Presidente, uno o più Vice Presidenti ed un Segretario.
- Ogni consigliere può ricevere le deleghe del Presidente quando questo risulti necessario.
- Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno o più componenti del Consiglio Direttivo decadano dall’incarico, il Consiglio medesimo provvederà alla loro sostituzione, per, almeno, il mantenimento del numero di componenti minimo, nominando i primi non eletti o, altri soci scelti dal Consiglio stesso. Nel caso in cui decada oltre la metà dei membri del Consiglio, l’Assemblea dovrà provvedere alla nomina di un nuovo Consiglio Direttivo.
- Il Consiglio Direttivo ha le seguenti funzioni:
- Organizzare tutte le attività dell’Associazione;
- Predisporre gli eventuali regolamenti che di volta in volta si renderanno necessari;
- Predisporre il rendiconto consuntivo e preventivo;
- Provvedere agli affari di ordinaria amministrazione: gestione dei costi associativi (spese ordinarie e straordinarie), ivi compresa la determinazione della quota associativa annuale e tutte le quote per la partecipazione alle attività gestite direttamente dall’Associazione;
- Il Consiglio Direttivo stabilisce inizialmente il tetto massimo delle spese sostenibili senza l’apposita deliberazione del Consiglio stesso.
- Il Consiglio ha facoltà di approvare o meno le richieste di ammissione di nuovi soci e, annualmente, di deliberare il consenso, o meno, per il rinnovo della carica di socio.
- Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente, o in caso di sua assenza, da un Vice Presidente e, in assenza di entrambi, dal componente del Consiglio delegato dal Presidente stesso.
- Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni qual volta lo ritenga necessario o quando almeno la metà dei consiglieri ne facciano richiesta.
- Il Consiglio Direttivo, assume le sue deliberazioni con la presenza della maggioranza dei suoi membri ed il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti, in caso di parità prevale il voto del Presidente.
- Le convocazioni devono farsi mediante lettera, fax, email sms o altro mezzo idoneo ad assicurare una tempestiva informazione da recapitarsi almeno 5 giorni prima della data della riunione, contenente ordine del giorno, luogo, data ed orario della seduta. In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso, saranno egualmente valide le riunioni cui partecipano tutti i membri del Consiglio Direttivo.
- I verbali di ogni adunanza del Consiglio, redatti a cura del Segretario e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto la riunione, vengono conservati agli atti.
- Il Consiglio direttivo può attribuire a uno o a più dei suoi membri il potere di compiere determinati atti o categorie di atti in nome e per conto dell’Associazione.
- Accollo Sanzionatorio: ogni socio incaricato di svolgere alcune attività per nome e per conto dell’Associazione (Amministratori – Consiglieri, Segretario Generale, Vice Presidenti e Presidente, compresi) è liberato dall’Associazione stessa, da ogni responsabilità personale, di accollo del debito da sanzione. Tuttavia, il Consiglio Direttivo potrà procedere in rivalsa nei confronti degli autori in caso di dolo, colpa grave o gravi mancanze organizzative.
- In caso di provvedimenti urgenti, il Presidente sostituisce a tutti gli effetti il Consiglio Direttivo, salvo essere ratificato nel primo consiglio utile.
Il Presidente
- Il Presidente viene eletto tra i membri del Consiglio Direttivo e resta in carica 5 anni.
- Il Presidente, sentito il parere del Segretario e del Vice Presidente, convoca le assemblee generali, le riunioni del Consiglio Direttivo, obbligatorie e facoltative.
- Il Presidente relaziona annualmente ai Soci le attività svolte durante l’anno.
- Il Presidente ha la rappresentanza legale dell‘Associazione e in caso di urgenza può compiere ogni atto necessario per la tutela degli interessi dell‘Associazione, con successiva ratifica da parte del Consiglio Direttivo.
- Il Presidente entra pienamente in carica dopo aver depositato la propria firma presso i competenti uffici delle Entrate e presso l‘Istituto di Credito, sostituendola a quella dell‘uscente.
- Per specifiche attività ed esigenze il Presidente può concedere deleghe mirate ad uno o più soci.
- In caso di sua assenza o impedimento le sue funzioni spettano al Vice presidente o, in assenza, al membro del Consiglio più anziano d’età.
Il Segretario e Tesoriere
- Il Segretario viene eletto tra i membri del Consiglio Direttivo e resta in carica 5 anni.
- Il Segretario collabora con il Presidente alla stesura dei programmi delle attività dell‘Associazione. Provvede alla stesura di eventuali verbali di assemblee. Organizza le riunioni di qualsiasi tipo nei modi e tempi concordati con il Presidente ed il Consiglio Direttivo.
- Egli dirige gli uffici di segreteria, cura il disbrigo delle questioni correnti, attenendosi alle direttive impartitegli dal Presidente. E‘ responsabile dell‘archivio e dei documenti dell‘Associazione. Il Segretario – Tesoriere firma la corrispondenza corrente svolge ogni altro incarico che di volta in volta gli viene affidato dal Presidente e che lo statuto gli riconosce. Egli è responsabile della consistenza di cassa e banca e deve rendicontare al Consiglio direttivo le modalità ed i termini d’impiego delle somme spese dall’Associazione nello svolgimento dell’attività sociale.
- Il Segretario ha potere di firma presso gli Istituti di Credito, come il Presidente disgiuntamente.
I Vice Presidenti
- Il Vice Presidente è eletto dal Presidente, sentiti i pareri dei membri del Consiglio Direttivo, resta in carica fino al decadimento delle cariche. Generalmente vengono definiti fino a due Vice Presidenti. Anche il Segretario – Tesoriere può ottenere la carica di Vice Presidente.
- Il Vice Presidente collabora strettamente con il Presidente e lo sostituisce in caso di assenza per motivi di lavoro, per motivi di salute, in caso di “vacatio” del Presidente per nomina dello stesso ad altro incarico incompatibile. Il Vice Presidente può essere delegato dal Presidente a rappresentare l’Associazione nel compimento delle sue attività istituzionali.
- Il Vice Presidente collabora con il segretario per l‘organizzazione delle assemblee, per stilare il bilancio preventivo da sottoporre al Consiglio Direttivo e in qualsiasi attività in cui sia richiesta la sua attiva presenza e collaborazione.
Gratuità delle Cariche
Tutte le cariche menzionate nel presente Statuto sono normalmente gratuite, salvo il rimborso spese debitamente documentate sostenute in nome e per conto dell’Associazione e/o per l’assolvimento di uno specifico incarico, ove preventivamente autorizzato dal Consiglio direttivo. Il rimborso delle spese avviene previa presentazione di regolare documentazione atta a dimostrare la spesa sostenuta.
Libri Sociali e Registri Contabili
I libri sociali e i registri contabili essenziali che l’Associazione deve tenere sono:
- Il libro dei soci;
- Il libro delle adunanze e delle deliberazioni dell’Assemblea;
- Il libro delle adunanze e delle deliberazioni del Consiglio direttivo.
Patrimonio
Il patrimonio sociale è indivisibile, da esso l’Associazione trae le risorse economiche per il proprio funzionamento e per lo svolgimento delle proprie attività ed è costituito:
- da beni mobili ed immobili pervenuti all’Associazione a qualsiasi titolo;
- dai contributi dei propri soci, costituiti dalle quote associative annuali, stabilite dal Consiglio direttivo;
- da contributi, erogazioni, donazioni e lasciti diversi;
Divieto di distribuzione degli utili
E’ fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve e capitale durante la vista dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione siano imposte dalla legge, ed è fatto di impegnare gli utili o avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.
Raccolta pubblica di fondi
Nel caso di raccolta pubblica di fondi, l’Associazione dovrà redigere l’apposito rendiconto, da cui risulti, con chiarezza e precisione, le spese sostenute e le entrate.
Esercizio Sociale
- L’esercizio sociale decorre dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno, fatta eccezione per il primo anno che inizia con il giorno della costituzione e termina con il 31 dicembre.
- Entro quattro mesi dalla fine di ogni esercizio verrà predisposto dal Consiglio direttivo il rendiconto consuntivo e preventivo del successivo esercizio da presentare per l’approvazione in Assemblea.
- Il rendiconto consuntivo verrà presentato in occasione dell’Assemblea Generale dei Soci per la sua approvazione.
Intrasmissibilità della quota associativa
La quota o contributo associativo è intrasmissibile.